I nostri valori.
La nostra identità.

Siamo un’impresa tessile nata a Prato nel 1859, come piccola bottega artigianale. La nostra visione si regge su quattro valori essenziali: etica, innovazione, sostenibilità e creatività.

Questi valori rappresentano il DNA Cangioli ed i pilastri del percorso imprenditoriale che abbiamo intrapreso, da sempre orientato alla creazione di valore nel lungo periodo. Tale approccio ci ha permesso di far evolvere la piccola bottega in una realtà industriale verticale, all’avanguardia per qualità, ricerca continua e flessibilità.

Qualche numero che racconta di noi.

162
Anni di esperienza
3
Società
140
Addetti
100%
Made in Italy
25.000
Mq di spazio produttivo
75%
Di fatturato in export
2,7
Milioni di metri prodotti ogni anno
Alcuni dati
Qualche numero che racconta di noi.

Cosa possiamo fare insieme a te.

Alcuni ci conoscono come quelli delle camicie, o quelli dei tessuti estivi, altri come quelli della lana o – ancora – come quelli delle consulenze di stile. In realtà sappiamo essere tutto questo, insieme.

Tra immaginifico e ingegneristico.

Flessibilità, personalizzazione e istinto innovatore sono le radici dell’ approccio creativo che guida le nostre scelte di stile e le strategie produttive.

creative blast

Realtà industriale verticale.

Grazie alla struttura industriale, un parco macchine e strategie produttive all’avanguardia, possiamo fornire tessuti di alta qualità, in tempi ridotti e rispettando l’ambiente.

industrial capacity

La nostra storia.

Un percorso di integrazione tra strategie di sostenibilità ed esigenze di business che ha trasformato la piccola bottega artigianale in un realtà industriale verticale in continua evoluzione.

Da piccola bottega...
...a grande fabbrica.
Le prime esportazioni.
Prima Guerra Mondiale.
Espansione del primo dopoguerra.
Seconda Guerra Mondiale.
20.000 mq di Stabilimento.
Una produzione verticale.
Il Laboratorio di qualità.
Le fibre cellulosiche.
Il programma ZDHC.
L'impianto fotovoltaico.
La Collezione ecosostenibile.
Siamo membri di Slow Fiber
01
/02
01
/02
01
/02
01
/03
1859
1881
1905
1914
1930
1950
1970
1990
1998
2007
2016
2018
2019
2023
A Prato nasce la “bottega Cangioli”, una piccola realtà artigianale. Dopo circa vent’anni di operato, l'attività compie il suo primo grande salto e avvia una vera e propria attività di produzione tessuti. Per tutti gli anni ’60 dell’Ottocento sono scialli, stoffe, flanelle, coperte e cashmere a rappresentare il fiore all’occhiello della creatività Cangioli.
L'impresa compie il suo secondo grande balzo, diventando a tutti gli effetti una fabbrica di produzione e gettando così le basi di un percorso di trasformazione industriale.
Perfezionati i processi produttivi e l’organizzazione aziendale, il Lanificio Cangioli amplia la propria rete commerciale e si apre alle esportazioni, soprattutto in Inghilterra e Germania.
Durante i duri anni della Prima Guerra Mondiale, il Lanificio si converte alla produzione di tessuti e coperte per l’esercito.
Vincenzo Cangioli, rappresentante della terza generazione dell’azienda, apre un nuovo stabilimento in via del Bisenzio a San Martino, e vi trasferisce i reparti di filatura e tessitura. L’obiettivo è quello di espandere la produzione puntando su una linea di coperte di fascia alta.
Anche durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione viene dedicata ai materiali per l'esercito. Nonostante lo stabilimento venga danneggiato e alcuni macchinari sabotati, nel dopoguerra l'azienda riprende la produzione di tessuti per coperte di fascia alta e cappotti.
La quarta generazione completa lo stabilimento di Prato, trasferendovi anche le rimanenti lavorazioni di tintoria e finissaggio. Alla fine degli anni '70 il Lanificio Cangioli può contare su un impianto industriale di 20.000 mq.
Nei primi anni ’90 Vincenzo e Sabina Cangioli, la quinta generazione dell’azienda, sviluppano una nuova strategia produttiva fortemente improntata su innovazione, flessibilità e alti standard qualitativi. Il Lanificio Cangioli diventa così un Gruppo proiettato verso i mercati internazionali, con alla base una solida struttura industriale verticalizzata.
L'azienda decide di sostenere un importante investimento al fine di avviare un proprio laboratorio di caratterizzazione all'interno dello stabilimento. L'azienda comincia a condurre numerosi test volti a misurare le performance dei tessuti, in modo da poterne garantire gli elevati standard.
Allo scopo di ampliare la gamma dei prodotti, alle già presenti fibre laniere vengono aggiunte nuove fibre: le cellulosiche. Questa strategia contribuirà a rendere Cangioli una realtà molto dinamica e atipica nel settore, capace di adattare la propria produzione a tipologie di lavorazioni e di prodotto anche molto differenti tra loro.
Cangioli intraprende ufficialmente un percorso di sostenibilità industriale aderendo al programma globale ZDHC - Roadmap to Zero. Il progetto guida l'industria della moda lungo un percorso che mira ad eliminare le sostanze chimiche dannose dalla catena di approvigionamento.
Riconfermando l'impegno nella continua ricerca di metodi produttivi efficienti e sostenibili, sullo stabilimento Cangioli viene installato un impianto fotovoltaico di ultima generazione da 806 KW che garantisce circa il 25% del fabbisogno energetico aziendale
Nasce BIOSPHERE, la capsule collection firmata Cangioli, interamente realizzata con materiali ecosostenibili e riciclati. La collezione presenta ben 8 diverse certificazioni riconosciute a livello europeo e globale.
Nel 2023 siamo entrati a far parte di Slow Fiber: una rete di aziende tessili che vogliono rappresentare un cambiamento positivo attraverso un processo produttivo sostenibile.
L'impegno della rete è quello di dimostrare che è possibile creare prodotti tessili non solo belli, ma anche sicuri per chi li usa, puliti perché si riduce il più possibile l'impatto ambientale dei processi produttivi, equi perché rispettano i diritti e la dignità dei lavoratori coinvolti.
1859
2023