Una piccola premessa su ZDHC
ZDHC è acronimo di Zero Discharge of Hazardous Chemicals ed è un programma che guida l’industria della moda verso l’eliminazione delle sostanze chimiche nocive dalla sua catena di fornitura globale.
Va sottolineato che ZDHC è una delle due organizzazioni globali più importanti nell’ambito della sostenibilità per la fashion industry. Infatti, tra le aziende che aderiscono al programma, troviamo molti dei brand riconosciuti come i più importanti e influenti al mondo.
Il programma ZDHC mira anche a creare le basi per una produzione più sostenibile che protegga i lavoratori, i consumatori e gli ecosistemi del nostro pianeta.
La strategia si fonda sul principio di trasparenza nella gestione delle sostanze chimiche secondo un approccio preventivo e precauzionale, che si sviluppa su una serie di best practices condivise. Per questo è in continuo divenire.
I principali obiettivi del programma sono:
- Eliminare o sostituire le sostanze chimiche pericolose.
- Sviluppare processi trasparenti per promuovere una chimica più sicura.
- Sviluppare gli strumenti efficaci, le buone pratiche e la formazione per migliorare la gestione delle sostanze chimiche.
- Sviluppare la collaborazione con gli stakeholders per promuovere la trasparenza in merito alle sostanze chimiche utilizzate/scaricate e l’applicazione delle best practice.
L’evento Impact Day 2022 by ZDHC
Ogni anno, i risultati della strategia ZDHC vengono accuratamente analizzati e presentati ai membri aderenti durante un evento chiamato Impact Day, che si tiene ad Amsterdam. Oltre a misurare le performance dell’anno concluso, l’evento è pensato anche per definire i punti dell’Agenda dell’anno successivo.
Per il nostro settore si tratta di un evento estremamente importante, che riunisce tutti i responsabili dell’high management delle varie aziende per decidere sulle strategie di sostenibilità future.
Quest’anno l’evento si è tenuto giovedì 16 giugno 2022 e, l’organizzazione ZDHC, per accompagnare la presentazione delle performance dell’anno, ha chiesto a tre aziende virtuose di portare la propria testimonianza.
Per noi è molto più che un onore poter dire che Cangioli 1859 è stata una di queste tre aziende. Oltre all’esperienza italiana di Cangioli 1859, sono state portate le testimonianze di un’azienda cinese e una indiana.
La testimonianza di Cangioli 1859 all’Impact Day 2022
In veste di testimonial dell’evento, il nostro intervento è servito a portare l’esperienza di Cangioli 1859, accompagnando l’Impact Report relativo all’anno 2021.
Vincenzo Cangioli, Presidente e Amministratore Delegato di Lanificio Cangioli 1859, è stato intervistato dal Team Comunicazione di ZDHC ed estratti della sua video-intervista sono stati proiettati durante una sessione dell’evento del 16 giugno.
Qui riportiamo gli estratti dell’intervista che sono stati videoproiettati durante l’evento e che toccano 3 macro punti fondamentali:
1) In che modo il programma Supplier to Zero può portare a un’efficienza idrica, energetica e delle emissioni per la vostra azienda?
“L’efficienza energetica è sempre stata un obiettivo delle buone pratiche di gestione di Cangioli. La prima spinta ad essere all’avanguardia nell’innovazione dell’efficienza energetica risale alla metà degli anni ’70 con un impianto pilota di cogenerazione ad alta efficienza, allora futuristico, e da allora non abbiamo mai smesso di essere attenti e innovativi.
L’adesione al programma Supplier to Zero ci ha fornito uno strumento che ci ha aiutato a proceduralizzare e misurare gli sforzi compiuti nel nostro programma di efficienza energetica e idrica.
Abbiamo implementato un sistema di monitoraggio energetico sofisticato e capillare in tutti i nostri reparti produttivi, che ci permette di analizzare in modo molto dettagliato il profilo energetico dei nostri processi. Questo sistema, ad esempio, ha individuato un’opportunità nell’energia del vapore di scarico, altrimenti sottovalutata, che veniva dispersa nell’atmosfera e ci ha portato a recuperarla e utilizzarla per riscaldare completamente i nostri uffici in inverno e preriscaldare l’acqua per i nostri processi in cui c’è bisogno di acqua calda, durante i mesi estivi.”
2) Come state beneficiando dell’implementazione condivisa del programma Supplier to Zero?
” Abbiamo intrapreso un percorso per l’implementazione di un Programma di Gestione delle Sostanze Chimiche che, nel corso degli anni, è diventato sempre più articolato e ambizioso. Il Programma Supplier to Zero è stato lo strumento indispensabile per definire i protocolli, gli obiettivi e i KPI che ci hanno aiutato a realizzare un percorso di miglioramento strutturato e di successo.
[…] Un aspetto molto importante dell’implementazione del Programma S2Z è la crescente trasparenza tra le parti interessate, rispetto alle procedure implementate e ai dati che ne derivano. Questa crescente trasparenza è fondamentale per misurare i reali miglioramenti nel nostro percorso comune verso la roadmap to zero. La pubblicazione dei risultati ottenuti è un forte stimolo al miglioramento. La sfida di essere misurati pubblicamente ha avuto l’effetto positivo di darci una motivazione molto forte per migliorare – nel nostro impianto di tintura e finissaggio Penta-Rif – la conformità del nostro inventario chimico attraverso la valutazione di nuovi prodotti e lo sviluppo di nuove ricette.
[…] In ultimo, ma non meno importante, è emersa la necessità di dare maggior peso alla tracciabilità. In Cangioli 1859, culturalmente, abbiamo sempre avuto la piena tracciabilità delle materie prime (fibre e filati) in tutti i nostri lotti di produzione. Il programma S2Z ci ha posto di fronte alla nuova sfida di aggiungere una dimensione diversa alla tracciabilità, dovendo ora tracciare completamente l’uso di ogni prodotto chimico in tutti i nostri lotti di produzione.”
3) In che modo l’introduzione dei livelli di prestazione può aiutarvi a migliorare le vostre prestazioni e la vostra leadership in termini di gestione sostenibile delle sostanze chimiche?
“Abbiamo intrapreso un percorso per l’implementazione di un Programma di Gestione delle Sostanze Chimiche aderente al protocollo CHEM 4sustainability, quindi avevamo già familiarità con i protocolli di implementazione che misurano i progressi in termini di performance.
[…] Certamente, il certificato di livello di performance è vissuto anche come forte motivazione e come meritata ricompensa per i nostri team, dando pieno riconoscimento a tutto l’eccellente lavoro che hanno svolto per far progredire la nostra organizzazione in termini di gestione sostenibile delle sostanze chimiche.”
“La soddisfazione è stata tanta, ma abbiamo la consapevolezza che la strada è ancora lunga.”
Impact Day 2022 è stata per noi una grande opportunità di dimostrare i risultati di tutti i nostri sforzi in termini di efficientamento energetico, idrico e termico. Ma, ancora di più, è stata l’occasione perfetta per definire una visione comune sulle strategie di sostenibilità dei prossimi anni, che vedono le Risorse Umane come uno dei punti fondamentali dell’Agenda.